Salve a tutti! Dopo tutto questo periodo di assenze eccomi qui a scrivere un nuovo post.
Proprio ieri sera mentre ero nel lettuccio al caldo, pensavo a come la vita sia volubile e a come si possa cambiare in così poco tempo.
La cosa che ho davvero capito è, però, che bisogna essere aperti ai cambiamenti, cioè accoglierli!
Sono sempre stata restia a cambiare la mia posizione: per cui agli occhi della gente dovevo essere la brava studentessa in giurisprudenza, quella che prende sempre bei voti ad ogni esame, quella che alla fine avrebbe fatto l'avvocato ecc...Ma per chi avrei fatto tutto questo? Non più per me, da tanto tempo!
Oggi sono così tante persone in una che se uno mi chiedesse: cosa fai nella vita? Io non saprei davvero cosa rispondere. In realtà è davvero così...chi sono io adesso? Non ho un'immagine o una posizione ben definite perchè sono tutto e nello stesso tempo niente...poi penso: ma perchè bisogna per forza essere quella persona o fare una sola cosa nella vita? Nel senso che la vita è solo una e bisognerebbe fare più cose possibili e sopratutto quelle che si ama fare!
Io sono sempre stata tra le prime a scuola fin da piccola...e in piu' degli altri compagni sapevo anche disegnare, scrivere e cantare! Le maestre mi portavano da una classe all'altra per insegnare delle canzoncine di Natale o per disegnare e dipingere sulle finestre della scuola materna ecc...
Poi leggevano i miei temi ad alta voce davanti ai compagnetti che ascoltavano silenziosi...ero sempre al centro dell'attenzione fino al liceo, quando il professore di greco e latino, durante i compiti in classe, mi spostava in avanti per non dettare le mie versioni agli altri! E' stato bello e soddisfacente il mio percorso di studi fino alla fine, ma forse, anche deleterio: l'egocentrismo si è impossessato di me fino all'inverosimile...DOVEVO essere, dimostrare, arrivare sempre, non cadere mai, NON sbagliare mai...questo senso del dovere, quando presi legge, si è amplificato così tanto da farmi pensare solo e sempre agli esami facendomi andare fuori corso per ottenere il meglio. E le mie passioni? La scrittura, la pittura, il disegno...erano ferme dentro la mia anima e mentre loro morivano giorno dopo giorno, esame dopo esame...morivo io con loro! Erano loro ad avermi dato tutta quella soddisfazione in tutti gli anni della mia vita ed io le avevo tradite e abbandonate per farmi entrare nel cervello inutili norme codicistiche...finchè ansia e fobie si impossessarono di me e della mia mente...il mio cuore e lo stomaco non provavano più emozioni. Finchè questa estate la creatività è uscita fuori violentemente lasciandomi sbalordita delle mie stesse azioni...nemmeno io riuscivo a capire da dove tutta quella sicurezza , che da tempo mi mancava, stava sgorgando. L'ansia di fare e creare, di dipingere, di scrivere, di decorare...di fare e fare ogni giorno fino ad oggi senza stancarmi mai...sentirmi vuota senza un pennello in mano, sentirmi triste senza una tela da dipingere o un mobile da decorare. Il libro è alla metà ed è un'altra soddisfazione vederlo crescere nel suo intreccio misterioso! Ora sì che sono sulla strada per essere davvero felice: mi manca un piccolo tassello, forse il più difficile da inserire nel mio meraviglioso mosaico, ma quando ci sarà lui lì a giacere nel mezzo, bello e brillante, nessuno potrà più fermarmi!!! Per questo penso, come dico nel titolo del post, che si possa essere tante persone in una sola e per il momento, per non peccare di arroganza, tutte queste persone me le tengo per me!
Seguite le passioni sempre perchè vi porteranno solo nel giusto e faranno di voi persone uniche e non fotocopie di persone che ammiriamo!!!!! E cosa più importante assaporerete davvero il gusto della soddisfazione e serenità!