Bolla d'acqua sospesa all'aria con un filo di gravità; trasparente finestra di vetro affacciata sull'immenso spazio, ed io invece, immensamente piccola cammino su di te, a testa in giù o in su, senza sentirti girare attorno a questa palla infuocata di rosso.
Osservo l'orizzonte da lontano e lo vedo incurvirsi alla fine dello sguardo, e, dietro al mio stesso sguardo, c'è l'infinito spazio che io non oso violare, io piccola maionetta appesa dentro te come un feto nella sua mamma. E mi nutro di quello che sai darmi, bevo delle tue sorgenti e respiro l'aria imprigionata dentrole tue valli, cortesemente donata ai miei polmoni grati, a te, nobile bolla d'aria.
Vivo di te, delle perenni montagne, custodi di infiniti ghiacciai, barriere naturali contro la rabbia violenta dei venti, delle maestose spiagge e scogliere emerse dal tuo grembo, delle onde sulla mia pelle, del sole che ti riscalda e della luna che ti bacia, quando stanca, arriva la sera.
Il mondo è una bolla d'aria spirata da qualche bocca divina, soffiata via dal vento e dal tempo che vola tra le nuvole sopra di lei;
Se io fossi immensa come te, tutta ci staresti dentro al palmo della mia mano e ti terrei stretta tra le mie dita tremanti...ma il mondo è dei bambini...e di loro sono il sole, la luna, la terra, il mare, gli alberi.
Dei bambini di questo e dell'altro mondo, sono le stelle collassate e divenute comete e poi ancora cadute con una pioggia di scintille, sotto al loro sguardo ridente e sgomento, in qualsiasi parte del mondo, su qualsiasi bambino del mondo e su qualsiasi colore di pelle.
1 commento:
almeno la metà delle persone che abitano il mondo..... non se lo meritano
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