Il mondo del lavoro ha iniziato a filtrare e spremere le risorse umane come si fa con le olive...prima di essere assunti si passa da un frantoio immaginario! Avrò utilizzato forse una metafora un pò rude ma è l'unica che mi è venuta in mente per descrivere come i centri reclutamento oggi adottino una selezione troppo rigida del personale.
Oggi ci pongono delle barriere prima di verificare a noi stessi e agli altri le nostre qualità. Sfogliando quotidiani e visitando siti di offerte lavorative si legge :" selezioniamo personale con laurea max 28 anni, conoscenza dell'inglese fluente, certificato di patente europea per l'informatica..."e chi più ne ha più ne metta.
Per cui per fare un esempio, nessuna azienda che adotti questi criteri, assumerà Caio che è arrivato a 30 anni perchè magari per lavorare ha dovuto prolungare gli anni di studio. Certamente in base ai criteri di selezione adottati dalla stragrande maggioranza delle aziende, oggi Tizio che per motivi di salute ha dovuto abbandonare per qualche mese gli studi e intanto è andato fuori corso, potrà dire addio alla speranza di divenire un futuro dipendente! Al diavolo i suoi problemi di salute...il mondo del mercato corre e non aspetta nessuno, va veloce come un click su un maouse...è tutto informatizzato e anche la risorsa...oggi...deve essere un robot... computerizzato: per cui dovrà avere non piu' di 28 anni e avere una laurea, vari corsi, meglio se un master, conoscere una lingua dell'unione europea (che poi è quasi sempre l'inglese...per cui che lo chiedono a fare?), non ammalarsi mai, non avere disturbi psicologici di nessun grado e livello, avere una bella presenza se donna, (anche quella serve...non si sa se per il front office o per il "front-datore"), non essere sposata e a maggior ragione senza figli, aver svolto esperienze lavorative..tutto questo entro l'età dei 28 anni e sempre che il potenziale assunto abbia avuto la fortuna di ritagliarsi un po' di tempo per curare la propria immagine…perché se poi salti quel requisito là non serve a nulla essere brillanti!!! Beati quelli che hanno fatto la primina, almeno un anno l'hanno guadagnato...
Insomma siamo giunti ad un punto che indirizzare la nostra cultura, il nostro sapere, i nostri anni di studio al lavoro subordinato porta solo a perdite di tempo incessanti, dobbiamo sperare di divenire liberi professionisti...è l'unico settore in cui non c’è mobbing e in cui non sono stati introdotti criteri di filtro...ops...pardon, volevo dire non in tutti i settori: pensiamo però ad esempio alla professione che dovrebbe essere la meta della nostra facoltà, quella dell'avvocato! E' una libera professione...ma sta per essere bloccata e filtrata anche questa...adesso ti pongono di passare dal frantoio anche qui e per aprirti uno studio tuo privato devi essere un'oliva pregiata!!!
Mentre la professione del Signor Notaio...bhe quella è ancora una professione per la quale è più che sufficiente uno studio ogni 20.000 abitanti...chissà perchè nessuno mette penna su questo antico mestiere...antico come la legge che lo disciplina, che pensate risale al 1913!!!Quasi un secolo di felicità per questi omini…mentre gli altri mestieri vengono riformati ogni anno quasi e stanno tutti con la gogna al collo non sapendo cosa toccherà loro fra qualche mese! Perchè se il ministro competente aprisse le frontiere a questa antica professione...forse qualche laureando in giurisprudenza invece di voler fare l'avvocato potrebbe aspirare anche a fare il notaio no? E non sono pochi quelli che amano il diritto delle successioni ma ci devono rinunciare! O il magistrato? Perchè tentare solo 3 volte questa carriera aulica quando poi la giustizia italiana va così a rilento? Ma via queste toghe da baronetti…con tanti problemi che la giustizia italiana deve affrontare ci manca poco che emanino una legge affinchè vengano introdotti i parrucchini bianchi alla francese e i nei sulla faccia incipriata…
Nel mondo della facoltà di giurisprudenza in pratica si entra certi e se ne esce con tanti perchè...si entra sognando di fare l'avvocato e mentre si corre su questo binario, subito qualche macchinista dall'alto ti sposta il treno sull'altro binario senza che te l'abbia chiesto e che tu te ne sia accorto...almeno avresti fatto in tempo a scendere dal treno...e perchè no...magari a salire su quello giusto o su nessuno!
Nell' università del Salento entri che hai la pelle di seta e i capelli naturali ed esci che hai bisogno di soldi per comprare la tua crema prime rughe..e qualche capello rigido e bianco la mattina ti ricorda di sbrigarti che il tempo corre e di alzarti dal letto dei sogni...e non c'è sveglia più noiosa e molesta di quella!!!
3 commenti:
Vero. E' diventato tutto così difficile :(!
Bella comunque l'immagine dello studente che entra in università (del salento) giovane ed esce vecchio con rughe e rigidi capelli bianchi! :D
Cara Daniela ormai il mondo va così...a quarant'anni, come me, sei tagliata fuori, secondo loro non potrei più fare nulla, se non mi fossi messa a fare la rappresentante, lavoro che ho sempre fatto, penso che ora...non voglio pensarci...per non parlare dentro l'ambito lavorativo...
un saluto a te e serena settimana...
Simonetta...
Per questo è necessario andare in pensione....prima, esattamente come ho fatto io!
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