Sono un'esperta sognatrice e non amando l'aereo, faccio spesso viaggi con la fantasia: è molto più comodo e non si paga il biglietto! Ma quando c'è da stare a terra, faccio un lungo salto senza paracadute e a volte rschio di farmi davvero male! Sono un'incoerente di nascita: volevo uscire da mia madre, ma poi, mi sono legata attorno al collo il cordone ombelicale; anche adesso da adulta, voglio essere indipendente ma sono l'unica a stare ancora in casa dei miei! Ho una laurea in scienze giuridche e a breve una in legge, ma ho il sangue pieno di poesie e poco di articoli codicistici: ma la poesia la uso per sognare mentre la legge quando devo svegliarmi e stare con gli occhi aperti! Amo il bianco ma mi vedo bella se vestita di nero! Sono simpatica, ma il mio volto non dice questo a chi mi osserva! Non sono timida, ma il mio viso diventa spesso rosso! Al conrario di chi vuole fare diete prosciuganti, io faccio la dieta del gamberetto: vado al contrario e dico che vorrei ingrassare! Abiterei in città, nel frastuono delle auto e dei commercianti che litigano, degli universitari squattrinati in giro alla ricerca di un autobus, nella moltitudine della gente sotto le feste di Natale...ma poi, mi manca il mare e non c'è ricordo più dolce se non lui..amico mio! Ho 29 anni e sono una bambina capricciosa come la pizza che adoro! E se un giorno avrò un bambino, sento che saremo alla pari: non crescerò per aspettare lui!

12 maggio 2011

CORRERE...CORRERE...

Vedo quella ragazzetta ventunenne dai capelli castani, vestina col tailleur bianco e valigietta nera, alzarsi la mattina alle otto e tornare a casa  alle nove di sera, in inverno cupo... la vedo correre veloce sotto i portici leccesi per tornare dalla coinquilina: le ha preparato il suo buon risotto di carote...correre perchè il parruchhiere sotto casa poi la insegue perchè vuole sapere a tutti i costi il suo nome...correre perchè fuori casa, nello schifo di quartiere che ignara si è presa in affitto, c'è puzzo di cannabis e gli indini si fumano tutto quello che trovano...correre e chiudere subito la porta di casa ansimando per l'affanno, perchè il vicino si mette alla finestra vestito di nero come un avvoltoio ad osservarla mentre rientra...e durante il giorno, quando stende il bucato ad asciugare, deve sbrigarsi anche lì, perchè il vicino prende il sole in terrazza e la osserva anche mentre mette i panni al sole...correre perchè se perde la "nuvoletta" poi perde la lezione, non mette la firma e non è frequentante: non fa niente che poi in aula tutti giocano a tris, l'importante è stare seduti e giustificare la presenza dei baroni...se non si vuole portare il doppio dei libri!!! Correre sotto la pioggia senza ombrello con le scarpe scivolose per arrivare prima al fornaio chè sennò si finiscono le tartarughe...Vedo Valeria giocare con la biancheria intima di Atonella, e le risate si spandono per la casa all'ora del the...quando alle cinque tutte escono fuori come lumache dopo la pioggia battente...
Vedo quella ventunenne correre, correre senza mai fermarsi e i suoi pensieri e progetti non si fermano mai...è dinamica, brillante...la vedo così ignara di tutto e del poi che si è costruito per strada da solo, senza chiederle il permesso e senza chiederle se andava bene così e vedo nei suoi occhi la vita fresca e la voglia di chiedere al mondo il suo posto...mi fa tenerezza vederla correre...e mi fa coraggio nello stesso tempo, perchè se la ricordo signifa che è vissuta, che c'è stata...e che vive dentro di me...ancora, dopotutto!

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