Sono un'esperta sognatrice e non amando l'aereo, faccio spesso viaggi con la fantasia: è molto più comodo e non si paga il biglietto! Ma quando c'è da stare a terra, faccio un lungo salto senza paracadute e a volte rschio di farmi davvero male! Sono un'incoerente di nascita: volevo uscire da mia madre, ma poi, mi sono legata attorno al collo il cordone ombelicale; anche adesso da adulta, voglio essere indipendente ma sono l'unica a stare ancora in casa dei miei! Ho una laurea in scienze giuridche e a breve una in legge, ma ho il sangue pieno di poesie e poco di articoli codicistici: ma la poesia la uso per sognare mentre la legge quando devo svegliarmi e stare con gli occhi aperti! Amo il bianco ma mi vedo bella se vestita di nero! Sono simpatica, ma il mio volto non dice questo a chi mi osserva! Non sono timida, ma il mio viso diventa spesso rosso! Al conrario di chi vuole fare diete prosciuganti, io faccio la dieta del gamberetto: vado al contrario e dico che vorrei ingrassare! Abiterei in città, nel frastuono delle auto e dei commercianti che litigano, degli universitari squattrinati in giro alla ricerca di un autobus, nella moltitudine della gente sotto le feste di Natale...ma poi, mi manca il mare e non c'è ricordo più dolce se non lui..amico mio! Ho 29 anni e sono una bambina capricciosa come la pizza che adoro! E se un giorno avrò un bambino, sento che saremo alla pari: non crescerò per aspettare lui!

03 giugno 2011

SPERANZA DI GIUSTIZIA


Scrive di te la mia penna impazzita
su insensate righe di poesia notturna
come appunti casuali in una pagina sgualcita.

Scrive di te desideri inespressi
scrive che non posso ma se potessi
vestirei di te le nude genti
e ti poserei poi come un bambino
tra le molli braccia delle madri in attesa,
in chi ha solo odio e in chi non si è arreso.

Se io potessi e non lo posso fare
ti porterei dove il sole è più cocente
nelle fangose case e nelle finte chiese
a chi per la fame non ha più fame...
a mio padre.


Ma inutile creatura son io per far niente
e solo disegnarti posso con la mente:
schizzo di matita su papiri di fango,
incisione fioca su di un telo bianco.

Laddove giacciono i resti della guerra
bimbi sereni continuano a giocare
che' per natura hanno scordato ieri
e che per questo credono nel domani.

Taglia di un vestito troppo stretta
che poche membra possono indossare
ma a noi nudi resta la speranza,
piccola casa con immenso focolare.
.

2 commenti:

GIO - PRONTO AL PEGGIO ha detto...

leggo e rileggo...mi piace... mi piaci

Black&WhiteAccademy ha detto...

...ciao mia cara...la tua dolcezza si sprigiona e si sente quando scrivi e a me piace questo, non è da tutti...tutti dovrebbero voler fare, per poter fare...

un abbraccio!!!