Sono un'esperta sognatrice e non amando l'aereo, faccio spesso viaggi con la fantasia: è molto più comodo e non si paga il biglietto! Ma quando c'è da stare a terra, faccio un lungo salto senza paracadute e a volte rschio di farmi davvero male! Sono un'incoerente di nascita: volevo uscire da mia madre, ma poi, mi sono legata attorno al collo il cordone ombelicale; anche adesso da adulta, voglio essere indipendente ma sono l'unica a stare ancora in casa dei miei! Ho una laurea in scienze giuridche e a breve una in legge, ma ho il sangue pieno di poesie e poco di articoli codicistici: ma la poesia la uso per sognare mentre la legge quando devo svegliarmi e stare con gli occhi aperti! Amo il bianco ma mi vedo bella se vestita di nero! Sono simpatica, ma il mio volto non dice questo a chi mi osserva! Non sono timida, ma il mio viso diventa spesso rosso! Al conrario di chi vuole fare diete prosciuganti, io faccio la dieta del gamberetto: vado al contrario e dico che vorrei ingrassare! Abiterei in città, nel frastuono delle auto e dei commercianti che litigano, degli universitari squattrinati in giro alla ricerca di un autobus, nella moltitudine della gente sotto le feste di Natale...ma poi, mi manca il mare e non c'è ricordo più dolce se non lui..amico mio! Ho 29 anni e sono una bambina capricciosa come la pizza che adoro! E se un giorno avrò un bambino, sento che saremo alla pari: non crescerò per aspettare lui!

18 febbraio 2011

ODE ALLA GELOSIA

mi sembra che sia simile ad un dio
quell'uomo che ti sta seduto a fronte
e che ti ascolta tanto da vicino,
voce soave,

riso d'amore dolce sorridente;
e questo mi sconvolge il cuore in petto:
non appena ti guardo, sull'istante
manca la voce,

la lingua mi si spezza; per le membra
fuoco sottile corre all'improvviso,
nulla più vedo e sento nelle orecchie
rombare il sangue;

freddo sudore tutta mi pervade,
un tremito mi prende epiù dell'erba
divento verde; e sento inme che sono
già quasi morta;

ma tutto è tollerabile...
(SAFFO)


Saffo è una poetessa che a me piacque in particolar modo quando andavo al liceo...mi affascinavano le sue poesie e in particolar modo mi incuriosiva il suo modo di fare poesia e di raccontare l'amore...un pò particolare...diverso dagli altri poeti! Vi starete chiedendo perchè...bhe se avete letto con attenzione la sua poesia capirete che si tratta di una gelosia...e in questo nulla cambia rispetto ai poeti lirici...ma cambia nel momento in cui la gelosia così accesa e forte fino a farle tremare la voce e rabbrividire le mebra..è rivolta allo stesso sesso!
Non c'è nulla di strano in tutto questo, almeno non lo è oggi, anche se si incontrano casi di discriminazioni ancora in molte situazioni, ma all'epoca di Saffo...forse sì! Stiamo parlando di una poetessa nata nel 600 A.C. !!!! Una poetessa che ha avuto il coraggio, ed è stata la prima, a fare quello che oggi viene chiamato in gergo moderno "outing"...ossia ha confessato nelle sue poesie il suo amore e la passione per le donne...e infatti qui vi inserisco una novità per chi non la sapesse...e ci arriverete da soli non appena vi dirò il posto in cui visse questa grandiosa poetessa...e cioè l'isola di Lesbio...ebbene sì la parola oggi usata perindicare l'omosessualitò femminile, ossia "lesbica" deriva proprio da questa poetessa, tant'è che a volte si usano le espressioni "amore saffico"...per dire amore lesbico ecc...
Tuttavia, non è raro nelle antiche Grecia e Roma incontrare personaggi illustri omosessuali...anzi forse erano molto più frequenti di quanto non lo siano oggi...se possono citare ad esempio alcuni come Giulio Cesare che era notoriamente bisessuale, e tutti a Roma erano a conoscenza del debole che provava per Nicomede, re di Bitinia; questa liaison amorosa provocava ironie continue soprattutto da parte degli oppositori politici di Cesare, uno dei quali, un giorno, davanti a una folla piuttosto numerosa, lo salutò sarcasticamente chiamandolo “regina”. Ancora poi sempre Cicerone  accusò Marco Antonio di essersi “sottomesso“ per denaro, e di essersi pertanto comportato alla stessa maniera di una prostituta. Una differenza tra l'antica Grecia e la Roma antica è netta rispetto alla visione dell'omosessualità..in Grecia addirittura tali rapporti erano considerati educativi...mentre a Roma erano mal visti e attacati dai grandi poeti come qualcosa di cui vergognarsi..i Romani erano molto dediti alle arti belliche ed erano orgogliosi della loro virilità che imponevano sopra ogni cosa...i Greci erano amanti delle arti, della filosofia, della poesia...e l'incontro tra i due mondi fece sì che si compensassero le mancanze...ad esempio la Grecia scarseggiava nelle arti della guerra per le quali invece Roma era imbattibile...l'ellenizzazione del mondo romano porterà quello spirito di poesia e di maga che forse avrà fatto cambiare idee e principi di quei romani un po' burberelli!!! Io amo pensarla così!
Nel prossimo post vi racconterò altre curiosità del mondo antico di cui tanto sono affascinata!!!



1 commento:

Simona Giorgino ha detto...

Credo che in qualche momento della mia vita io avessi già sentito dell'isola di Lesbia e del collegamento con la poetessa Saffo e con l'omosessualità odierna (probabilmente me lo avevi detto proprio tu!!!), ma lo avevo rimosso! Grazie per avermelo ricordato!
Post interessante!