Sono un'esperta sognatrice e non amando l'aereo, faccio spesso viaggi con la fantasia: è molto più comodo e non si paga il biglietto! Ma quando c'è da stare a terra, faccio un lungo salto senza paracadute e a volte rschio di farmi davvero male! Sono un'incoerente di nascita: volevo uscire da mia madre, ma poi, mi sono legata attorno al collo il cordone ombelicale; anche adesso da adulta, voglio essere indipendente ma sono l'unica a stare ancora in casa dei miei! Ho una laurea in scienze giuridche e a breve una in legge, ma ho il sangue pieno di poesie e poco di articoli codicistici: ma la poesia la uso per sognare mentre la legge quando devo svegliarmi e stare con gli occhi aperti! Amo il bianco ma mi vedo bella se vestita di nero! Sono simpatica, ma il mio volto non dice questo a chi mi osserva! Non sono timida, ma il mio viso diventa spesso rosso! Al conrario di chi vuole fare diete prosciuganti, io faccio la dieta del gamberetto: vado al contrario e dico che vorrei ingrassare! Abiterei in città, nel frastuono delle auto e dei commercianti che litigano, degli universitari squattrinati in giro alla ricerca di un autobus, nella moltitudine della gente sotto le feste di Natale...ma poi, mi manca il mare e non c'è ricordo più dolce se non lui..amico mio! Ho 29 anni e sono una bambina capricciosa come la pizza che adoro! E se un giorno avrò un bambino, sento che saremo alla pari: non crescerò per aspettare lui!

29 aprile 2011

UNA INCOERENTE COME ME!!!

Sono una di quelle che mettono i jeans perchè non ama le proprie gambe...che delle sue gaffes fa il suo punto forte (?); sono una di quelle che ancora si commuove per un cartone animato! Che sa consigliare agli altri ma poi, di quello che consiglia, lei, non fa mai nulla; sono come i pesci incappati nella nassa: sanno come uscire ma non ci riescono! Sono una di quelle che svuota i supermercati di cosmetici e la mia toeletta ha più creme di una vetrina della profumeria; sono una di quelle che amano l'estate e quasi soffrono di depressione stagionale; sono una di quelle che amano dipingere ma non dipingono mai; che amano scrivere romanzi ma poi scrivono solo qualche capitolo; che scrivono tante poesie...quelle sì...ma che nessun editore stando alle logiche di mercato, considererebbe! Sono una di quelle arrivate a 30 anni per laurearsi e che ancora non sa cosa fare da grande...e forse farà tutt'altro! Sono una di quelle che ancora mette le scarpe con lacci di diversi colori perchè la vita non è di un solo colore...che non ama le sfumature dei colori ma quelli netti...come nella vita, ma che purtroppo, oggi, si trova proprio nelle sfumature! Sono una di quelle che mette la paglietta sulla spiaggia e che la gente guarda strana come fosse arrivato ET...che cambia colore di capelli continuamente, variando dal castano scuro al biondo...sono incoerenza, e sono proprio come il segno zodiacale che mi appartiene: i pesci...uno tira la lenza da una direzione e l'altro la tira dalla parte opposta!!!
Chissà forse un giorno questi pesci si incontreranno e la lenza si spezzerà...so che accadrà un giorno...perchè poi...sono una di quelle ottimiste...che ridono mentre piangono!!!

27 aprile 2011

COME UNA LUMACA

Passo le giornate a capire chi sono e quale vestito fare indossare alla mia anima nuda...passo le notti dormendo e appena sveglia, ho la sensazione di aver perso tempo a dormire....la vita corre e mi aspetta non so dove...è come se ci dovessimo incontrare ma non ci siamo dette dove nè quando!
Il cielo fuori è un paginone gigante e ingombra la mia mente di pensieri squallidi e insignificanti persino a me stessa; sento un peso sulle spalle come un guscio di lumaca stanca che silente se ne va a dormire rintanata nel suo guscio e pensa che lì dov'è adesso, sia il rifugio più sicuro, mentre è propri lì, nell'apparente sicurezza della sua casa, che tutto è vulnerabile...tutto è scoperto e tutto è un rischio! Ma la paura è uscire fuori e vedere che di fronte a sè, tutto è più facile di quanto si sia pensato..e che si sia ansimato per nulla e vissuto male per niente e allora sarebbe questa facilità ancora piu' ardua da accettare!

15 aprile 2011

SI IMPARA A SCRIVERE NON IL "MODO "DI SCRIVERE!!!

La scrittura ha origini molto antiche: basti pensare che affonda le sue origini nel 3500 a. C. e trova i suoi precursori nell'antica e affascinante terra Egiziana...dove i suoi cittadini, molto attratti dall'arte, avevano un che di misterioso e di accattivante che nessun'altra popolazione avrebbe potuto dare il via alla nascita di una così complessa scoperta! Questi cittadini dagli occhi al kajà avevano sperimentato un modo di comunicare molto misterioso, fatto di simboli, e chiamati per questo "geroglifici": segni che solo alcuni potevano conoscere tanto da essere considerati una sorta di sistema "crittografico", codificato (saranno stati un'idea e un impulso per i nostri moderni sistemi informatici crittografici?).
Su questi simboli tanti film sono stati girati e molti romanzi sono stati scritti e tra i piu' famosi ricordiamo "Il Codice Da Vinci" e il "Simbolo Perduto" di Dan Brown! Molto piu' tardi verso il 1800 a.C., un'altra popolazione indigena dell'Anatolia, gli Ittioti, sono riusciti ad avvicinare i geroglifici ad una scrittura piu' simile alla nostra e così apparirono le prime lettere...le vocali! Ma nel frattempo altre popolazioni cinesi sperimentavano il modo di poter scrivere su oggetti in modo tale da reperire poi il pensiero: nacquero quindi i primi documenti che venivano scritti su gusci di tartarughe con scalpello oppure su bronzo e pietra! Questi cinesi poi...ne sapevano anche allora!!!
Sarebbe comunque troppo dispersivo parlare in questa sede di tutta l'evoluzione della scrittura fino ad oggi...posso solo dirvi che è l'alfabeto greco il diretto intermediario tra i primi alfabeti di origine semita con le prime consonanti da destra a sinistra, a quello latino da sinistra a destra e così via  fino ad arrivare alla nostra scrittura...ma qui stiamo parlando comunque di molti anni di evoluzione!
La grecia come amante dell'arte, della filosofia, della letteratura era poi particolarmente ispirata per l'arte del poeticare tanto che la musa della poesia per eccellenza, Calliope, cantava le sue poesie accompagnandosi con l'arpa, durante i bacchetti dei cavalieri prima o dopo una battaglia vinta o per qualsiasi altro evento degno di celebrazione!.
La scrittura è giunta fino ai nostri giorni e noi ne abbiamo bisogno come non mai, tutto si puo' fare con l'unione di vocali e consonanti unite alle regole grammaticali necessarie: si redigono atti, contratti, testamenti, si scrivono romanzi e poesie...ma attenzione! Qui bisogna fare un distinguo necessario e ripeto il titolo del mio post: si impara a scrivere ma non il modo di scrivere!!! Le regole possiamo acquisirle tutti e anzi dobbiamo...ma quella famosa musa immaginaria che nel tempo i greci chiamavano Calliope...in realtà non sempre ispira tutti...ma qualcuno ha in sè più di altri una dote innata, un talento puro, una risorsa chiamiamola pure trascendentale, io amo pensarla così...che ci rende unici..la poesia non è un dono per tutti...ed è l'unica cosa che in questo mondo di concorrenza sleale improntato frettolosamente al mercato e al plagio, non si puo' copiare...nessuno puo' fare concorrenza ad un artista...perchè non si puo' scippare l'anima di una persona..o non si puo' tentare una concorrenza sleale...non ci sono i presupposti!
Peccato che l'arte non sia una dote riconosciuta anche a livello economico...perchè sarebbe un lavoro per poche elite...ma forse...non lo è proprio perchè non si puo' copiare...il mercato purtroppo ha bisogno di derubare e di correre rapidamente, di vendere merce, prodotti...ma noi poeti e scrittori abbiamo le ali e voliamo al di sopra di queste logiche del mercato...e forse è meglio stare seduta su questa nuvola ovattata con la mia arpa immaginaria in mano...e guardare dall'alto chi qui, dove sono io..non potrà mai sedersi!!!

11 aprile 2011

SPREMUTI E FILTRATI COME OLIVE

Il mondo del lavoro ha iniziato a filtrare e spremere le risorse umane come si fa con le olive...prima di essere assunti si passa da un frantoio immaginario! Avrò utilizzato forse una metafora un pò rude ma è l'unica che mi è venuta in mente per descrivere come i centri reclutamento oggi adottino una selezione troppo rigida del personale.
Oggi ci pongono delle barriere prima di verificare a noi stessi e agli altri le nostre qualità. Sfogliando quotidiani e visitando siti di offerte lavorative si legge :" selezioniamo personale con laurea max 28 anni, conoscenza dell'inglese fluente, certificato di patente europea per l'informatica..."e chi più ne ha più ne metta.
Per cui per fare un esempio, nessuna azienda che adotti questi criteri, assumerà Caio che è arrivato a 30 anni perchè magari per lavorare ha dovuto prolungare gli anni di studio. Certamente in base ai criteri di selezione adottati dalla stragrande maggioranza delle aziende, oggi Tizio che per motivi di salute ha dovuto abbandonare per qualche mese gli studi e intanto è andato fuori corso, potrà dire addio alla speranza di divenire un futuro dipendente! Al diavolo i suoi problemi di salute...il mondo del mercato corre e non aspetta nessuno, va veloce come un click su un maouse...è tutto informatizzato e anche la risorsa...oggi...deve essere un robot... computerizzato: per cui dovrà avere non piu' di 28 anni e avere una laurea, vari corsi, meglio se un master, conoscere una lingua dell'unione europea (che poi è quasi sempre l'inglese...per cui che lo chiedono a fare?), non ammalarsi mai, non avere disturbi psicologici di nessun grado e livello, avere una bella presenza se donna, (anche quella serve...non si sa se per il front office o per il "front-datore"), non essere sposata e a maggior ragione senza figli, aver svolto esperienze lavorative..tutto questo entro l'età dei 28 anni e sempre che il potenziale assunto abbia avuto la fortuna di ritagliarsi un po' di tempo per curare la propria immagine…perché se poi salti quel requisito là non serve a nulla essere brillanti!!! Beati quelli che hanno fatto la primina, almeno un anno l'hanno guadagnato...
Insomma siamo giunti ad un punto che indirizzare la nostra cultura, il nostro sapere, i nostri anni di studio al lavoro subordinato porta solo a perdite di tempo incessanti, dobbiamo sperare di divenire liberi professionisti...è l'unico settore in cui non c’è mobbing e in cui non sono stati introdotti criteri di filtro...ops...pardon, volevo dire non in tutti i settori: pensiamo però ad esempio alla professione che dovrebbe essere la meta della nostra facoltà, quella dell'avvocato! E' una libera professione...ma sta per essere bloccata e filtrata anche questa...adesso ti pongono di passare dal frantoio anche qui e per aprirti uno studio tuo privato devi essere un'oliva pregiata!!!
Mentre la professione del Signor Notaio...bhe quella è ancora una professione per la quale è più che sufficiente uno studio ogni 20.000 abitanti...chissà perchè nessuno mette penna su questo antico mestiere...antico come la legge che lo disciplina, che pensate risale al 1913!!!Quasi un secolo di felicità per questi omini…mentre gli altri mestieri vengono riformati ogni anno quasi e stanno tutti con la gogna al collo non sapendo cosa toccherà loro fra qualche mese! Perchè se il ministro competente aprisse le frontiere a questa antica professione...forse qualche laureando in giurisprudenza invece di voler fare l'avvocato potrebbe aspirare anche a fare il notaio no? E non sono pochi quelli che amano il diritto delle successioni ma ci devono rinunciare! O il magistrato? Perchè tentare solo 3 volte questa carriera aulica quando poi la giustizia italiana va così a rilento? Ma via queste toghe da baronetti…con tanti problemi che la giustizia italiana deve affrontare ci manca poco che emanino una legge affinchè vengano introdotti i parrucchini bianchi alla francese e i nei sulla faccia incipriata…
Nel mondo della facoltà di giurisprudenza in pratica si entra certi e se ne esce con tanti perchè...si entra sognando di fare l'avvocato e mentre si corre su questo binario, subito qualche macchinista dall'alto ti sposta il treno sull'altro binario senza che te l'abbia chiesto e che tu te ne sia accorto...almeno avresti fatto in tempo a scendere dal treno...e perchè no...magari a salire su quello giusto o su nessuno!
Nell' università del Salento entri che hai la pelle di seta e i capelli naturali ed esci che hai bisogno di soldi per comprare la tua crema prime rughe..e qualche capello rigido e bianco la mattina ti ricorda di sbrigarti che il tempo corre e di alzarti dal letto dei sogni...e non c'è sveglia più noiosa e molesta di quella!!!

PAPAVERO

Da distese di grani scotti dal sole
un timido papavero colora l'estate
rosso tra il giallo splendente
disteso tra i tanti...
bellezza incompresa e temuta
oppiaceo inebriante
cacciato via
come un niente...

ma quando sei immerso tra i tuoi simili
la bellezza affiora in tutto il suo vigore
infuocato e temerario è il tuo rossore
e forte come sei della tua bellezza
fai da sfondo a immagini stupende
fotografie di un posto reale
in cui non si vorrebbe per nulla al mondo
mancare!

09 aprile 2011

AMICIZIA

Amicizia è tutto quello che non si dice ma si sente, è una mano che non cerchi ma spontaneamente si tende...è una voce fioca che ti sussurra al cuore...è la ricerca continua non l'immutabilità...è il silenzio di una lunga sera, le risate a crepapelle quando  si sbaglia; è l'amore per la libertà dell'altro, per i suoi innamoramenti...è la tristezza per le sue lacrime e ansia per le sue angosce...è l'affetto di un cane che ti ascolta silente e silente ti segue ovunque andrai...ignorando la strada; è la solitudine di una giornata ritagliata per due...è la corsa verso una meta: la ricerca della stessa meta! E quando la notte ci copre noi sorridiamo al cielo perchè sul suo manto vediamo splendere i suoi occhi come due stelle, parliamo alla luna della splendida giornata trascorsa e lei sembra capirci...Amico io ti vorrei così...vorrei ridere di te e delle labbra sporcate dal gelato al cacao, vorrei poterti dire che quella maglietta ti va stretta...vorrei raccontarti i miei sogni e vorrei ascoltare i tuoi...ma adesso queste parole che scrivo...le posso solo raccontare alla luna...perchè sono sogni di un amico che così come vorrei...non c'è!

01 aprile 2011

ANIMA DI MARE

Immersa dentro  te mare cobalto
diamante raro senza eguale
manto di spuma blu sulla mia pelle bianca...
che la  luna illumina e distende stanca
e non c'è distacco alcuno
tra la sua luce e la mia mente...
e il mio cuore  sente le tue onde suonare
e i sensi incalzano in questo canto serale...
Sento l'odore di cene estive
dai piccoli viottoli del paesino
sento che posso vivere così per sempre...
ma poi è mattino...
Con la sabbia tra le mani
abbandono la tua culla
e m'incammino nel  domani
e da stamane...
tutto è mutato nella mia anima di mare!

IL SENSO DELLA VITA

Ci sono giorni che proprio non riesci a studiare...di quei giorni inutili in cui ti va di essere inutile! Alzarti, ignorare i libri spaginati, metterti di fronte alla finestra e stare lì a guardare il nulla! Le macchine scorrono via veloci lasciandoti un istante della loro vita...passano velocemente e quell'alito di esistenza non c'è più! Anche un filosofo diceva "PANTA REI", tutto scorre...è così la vita uffa...e che senso ha allora la vita? Ha il senso che le dobbiamo dare noi! Noi nasciamo, cresciamo e lasciamo questo posto ad altri dopo di noi..e per noi ha un senso enorme quell'attimo fuggente che è la vita! Ma molti altri dopo di noi faranno le nostre stesse cos e penseranno le medesime cose...ma non sapranno nulla di noi...
Guardo il telegiornale, e vedo folle di immigrati accalcati, sembrano inutili passeggeri di una nave che non sa dove andare, rifiutati da tutti...eppure...loro sono una vita che come la nostra scorre veloce...ognuno di loro ha una storia presente..che vive ogni giorno...disagi e dolori che noi forse, non potremmo nemmeno immaginare! Questi giorni in cui mi sveglio così riflessiva non posso fare a meno di pensare ai miei anni che scorrono via silenziosi...eppure a me piaceva tanto festeggiare ogni compleanno, renderli invece "rumorosi"...degni di esserci stati!  Il tempo è un nemico che ti corre dietro...a volte è l'amico che ti fa dimenticare...io non l'ho ancora definito...ma è certo che è un ladro vigliacco che ti ruba la pelle di seta e va via senza farsi vedere...si dilegua incattivito nei sentieri ignoti del futuro!!! Oggi mi sento proprio così...sento che il tempo mi attende dopo...ma adesso no...lasciami qui davanti a questa finestra...col sole sul viso...a pensare come ingannarti prima che tu mi derubi dell'ultimo dono del vaso di Pandora...non te lo permettero'...quello è un dono prezioso...troppo per lasciarlo a te...ladro di vite!