Sono un'esperta sognatrice e non amando l'aereo, faccio spesso viaggi con la fantasia: è molto più comodo e non si paga il biglietto! Ma quando c'è da stare a terra, faccio un lungo salto senza paracadute e a volte rschio di farmi davvero male! Sono un'incoerente di nascita: volevo uscire da mia madre, ma poi, mi sono legata attorno al collo il cordone ombelicale; anche adesso da adulta, voglio essere indipendente ma sono l'unica a stare ancora in casa dei miei! Ho una laurea in scienze giuridche e a breve una in legge, ma ho il sangue pieno di poesie e poco di articoli codicistici: ma la poesia la uso per sognare mentre la legge quando devo svegliarmi e stare con gli occhi aperti! Amo il bianco ma mi vedo bella se vestita di nero! Sono simpatica, ma il mio volto non dice questo a chi mi osserva! Non sono timida, ma il mio viso diventa spesso rosso! Al conrario di chi vuole fare diete prosciuganti, io faccio la dieta del gamberetto: vado al contrario e dico che vorrei ingrassare! Abiterei in città, nel frastuono delle auto e dei commercianti che litigano, degli universitari squattrinati in giro alla ricerca di un autobus, nella moltitudine della gente sotto le feste di Natale...ma poi, mi manca il mare e non c'è ricordo più dolce se non lui..amico mio! Ho 29 anni e sono una bambina capricciosa come la pizza che adoro! E se un giorno avrò un bambino, sento che saremo alla pari: non crescerò per aspettare lui!

23 novembre 2011

PIOGGIA...DI PENSIERI!

     Piove stamattina nel mio paese e il suo rumore di vento giunge nelle mie orecchie dolce.
E' come se fosse ancora buio, come se la sera passata in realtà non sia mai passata!
     Mentre il giorno cammina ed io cerco di destarmi con una una tazzina di caffè da questo assonnante ticchettio sulla mia testa, sento le auto correre e, sotto le ruote, scivolare violentemente l'acqua intrappolata in qualche buca sull'asfalto. 
     Stamane ho ancora sonno e i libri sulla scrivania mi ricordano inquieti, ormai da giorni, che è ora di svegliarsi e di imparare ad amare ciò che le loro pagine mi offrono ormai da anni! Tentano di ricordarmi quanto sia importante capire che fine farà il debitore se non paga, che rischi avrà e che beni i creditori potranno mai pignorare. Ma quanta materia e tecnicismo separa questi poveri libri dalla mia anima così sopra le nuvole! Tra un pò cercherò di adempiere il mio dovere e, facendo finta di averne voglia, inizierò a studiare. 
     Mentre il mio mobile tenta di asciugarsi con questo scirocco, io colmerò queste ore vuote. Le riempirò di parole tecniche, di frasi a volte insensate che portano ad un risultato a cui io sarei giunta in maniera molto più semplice e lineare. Le riempirò del mio dovere e di quella responsabilità di cui una quasi trentenne dovrebbe già essere dotata. E poi sarò più felice dopo, o quantomeno serena, di aver adempiuto, com'è giusto che sia, il mio dovere di studentessa ormai fuori corso. 
     Solo dopo mi recherò in quella magica stanza piena di pennelli e di colori, dove si respira il profumo del legno, della trementina, della cera ai fiori selvatici, dei colori ad olio. Aspetterò davanti a quel mobile imbiancato dal fondo gesso come fosse un foglio bianco, la mia ispirazione e, dolcemente, le farò guidare la mia mano!

21 novembre 2011



























Eccolo qui il neonato SHAB!!! Questo è il mobile del mio futuro bagno grande, manca solo il lavandino che sarà una coppa in ceramica bianca!!! 
E' stato realizzato tutto in legno massello di pino sulla base di un disegno fatto sempre da me. Poi il mio cognato appassionato di falegnameria ha dato materia al disegno. Quando l'ho visto arrivare tutto grezzo ho messo le mani tra i capelli perchè c'era davvero tantissimo da fare: carteggiarlo per bene, stuccature varie, fondo gesso, prima mano, seconda, poi lasciarlo asciugare, poi....come potete notare lo stile che ho scelto per la decorazione del mobile è l'anticatura che tecnicamente si chiama SHABBY CHIC: una tecnica che consta di tre fasi.
In realtà lo shabby è molto piu' sobrio ma io e il mio ragazzo invece amiamo di più l'usurato ai massimi livelli. Questo un po' rispecchia l'usura del tempo, non certo mooolto tempo ma devo fare i conti con una casa nuova e devo quindi cercare di mantenermi quanto più sobria possibile anche se spesso vengo fuorviata dal mio ragazzo che ama l'usurato usurato...cerco sempre con lui un compromesso tra il vecchissimo e il sobrio! Comunque alla fine sono soddisfattissima del risultato e non vedo l'ora di decorare la colonna dello stesso bagno e tutti gli altri mobili, anche le porte ragazzi...che coooooosa!!!!
Non vi aspettate mobili ugualissimi...ad esempio il bagno in camera avrà un che di dorato con patinatura anticata e craquelè sul piano del lavandino. Sappiamo che la doratura è la tecnica più antica che si sia avuta e la tecnica della foglia oro e bronzo è una particolare passione che applicherò a breve!!! 
Vi tengo aggiornati sull'arredamento della nostra casetta in campagna!!!! Ciauz!

DISEGNI: Studentessa

FATALUNE....CHE PASSIONE!!!

Salve a tutti...le fatalune sono da sempre state la mia passione!!! Sono le fate della luna. Questa che vedete qui a sinistra è un mio disegno fatto  con matitone a carboncino. Amo questa figura perchè è composta da due simboli che io amo molto: la mezzaluna che rappresenta la femminilità e il mistero e la fata con le ali, essere femminile con le ali, un mix tra terra e sogno proprio come sono io!Se un giorno aprirò un laboratorio d'arte...SE LO APRIRO' con la crisi che c'è...so già il nome che darò...ma per scaramanzia ve lo lascio indovinare soltanto...ci provate??? Baci a tutti!

17 novembre 2011

QUANTE PERSONE SI PUO' ESSERE?

Salve a tutti! Dopo tutto questo periodo di assenze eccomi qui a scrivere un nuovo post. 
Proprio ieri sera mentre ero nel lettuccio al caldo, pensavo a come la vita sia volubile e a come si possa cambiare in così poco tempo. 
La cosa che ho davvero capito è, però, che bisogna essere aperti ai cambiamenti, cioè accoglierli!  
Sono sempre stata restia a cambiare la mia posizione: per cui agli occhi della gente dovevo essere la brava studentessa in giurisprudenza, quella che prende sempre bei voti ad ogni esame, quella che alla fine avrebbe fatto l'avvocato ecc...Ma per chi avrei fatto tutto questo? Non più per me, da tanto tempo! 
Oggi sono così tante persone in una che se uno mi chiedesse: cosa fai nella vita? Io non saprei davvero cosa rispondere. In realtà è davvero così...chi sono io adesso? Non ho un'immagine o una posizione ben definite perchè sono tutto e nello stesso tempo niente...poi penso: ma perchè bisogna per forza essere quella persona o fare una sola cosa nella vita? Nel senso che la vita è solo una e bisognerebbe fare più cose possibili e sopratutto quelle che si ama fare!
Io sono sempre stata tra le prime a scuola fin da piccola...e in piu' degli altri compagni sapevo anche disegnare, scrivere e cantare! Le maestre mi portavano da una classe all'altra per insegnare delle canzoncine di Natale o per disegnare e dipingere sulle finestre della scuola materna ecc... 
Poi leggevano i miei temi ad alta voce davanti ai compagnetti che ascoltavano silenziosi...ero sempre al centro dell'attenzione fino al liceo, quando il professore di greco e latino, durante i compiti in classe, mi spostava in avanti per non dettare le mie versioni agli altri! E' stato bello e soddisfacente il mio percorso di studi fino alla fine, ma forse, anche deleterio: l'egocentrismo si è impossessato di me fino all'inverosimile...DOVEVO essere, dimostrare, arrivare sempre, non cadere mai, NON sbagliare mai...questo senso del dovere, quando presi legge, si è amplificato così tanto da farmi pensare solo e sempre agli esami facendomi andare fuori corso per ottenere il meglio. E le mie passioni? La scrittura, la pittura, il disegno...erano ferme dentro la mia anima e mentre loro morivano giorno dopo giorno, esame dopo esame...morivo io con loro! Erano loro ad avermi dato tutta quella soddisfazione in tutti gli anni della mia vita ed io le avevo tradite e abbandonate per farmi entrare nel cervello inutili norme codicistiche...finchè ansia e fobie si impossessarono di me e della mia mente...il mio cuore e lo stomaco non provavano più emozioni. Finchè questa estate  la creatività è uscita fuori violentemente lasciandomi sbalordita delle mie stesse azioni...nemmeno io riuscivo a capire da dove tutta quella sicurezza , che da tempo mi mancava, stava sgorgando. L'ansia di fare e creare, di dipingere, di scrivere, di decorare...di fare e fare ogni giorno fino ad oggi senza stancarmi mai...sentirmi vuota senza un pennello in mano, sentirmi triste senza una tela da dipingere o un mobile da decorare. Il libro è alla metà ed è un'altra soddisfazione vederlo crescere nel suo intreccio misterioso! Ora sì che sono sulla strada per essere davvero felice: mi manca un piccolo tassello, forse il più difficile da inserire nel mio meraviglioso mosaico, ma quando ci sarà lui lì a giacere nel mezzo,  bello e brillante, nessuno potrà più fermarmi!!! Per questo penso, come dico nel titolo del post, che si possa essere tante persone in una sola e per il momento, per non peccare di arroganza, tutte queste persone me le tengo per me! 
Seguite le passioni sempre perchè vi porteranno solo nel giusto e faranno di voi persone uniche e non fotocopie di persone che ammiriamo!!!!! E cosa più importante assaporerete davvero il gusto della soddisfazione e serenità!


25 settembre 2011

INFANZIA...CREATIVA!

Come avrete potuto notare questa estate è stata alquanto creativa! E' fin da piccolina che adoro i pennelli, le matite colorate, il das e la plastichina....cartoncini colorati di tutti i tipi. Potrei elencarvi una serie infinita di "invenzioni" infantili che io e mia sorella mettevamo in pratica per passare il tempo. 
1) BAMBOLINE DI CARTA___ prendevamo le copertine dei quaderni e disegnavamo delle ragazzette con tanto di vestito colorato a dovere; davamo loro un nome e un cognome scritto dietro ad ognuna, anche se non ci serviva poi tanto dato che sapevamo il loro albero genealogico a memoria. (ad. es c'era Emi, sorella di Rosalia..loro erano molto simili, ma una aveva i capelli corti. Io avevo una simpatia sfrenata per Rosalia, la prima creata, con un vestitino rosa e pois rosa scuri!). Dopo averle disegnate e colorate poi le rintagliavamo a dovere e le utilizzavamo per giocare. Peccato, non me n'è rimasta nemmeno una!
Ve l'avrei postata!



 
2) CASE DI CARTONE____ e queste sicuramente le avrete fatte anche voi da piccoli. Eravamo davvero delle brave "ingegnerine". La casa era quasi sempre a due piani con tanto di ascensore...chi ci abitava??? Ma le bamboline di carta no? Erano oltre 300 bamboline alla fine!!!Erano anche imparentate tra loro. Ci facevamo anche il gioco delle coppie. Bastava prendere un separè e far entrare le concorrenti. Un maschietto e dall'altra parte 3 concorrenti femmine...il maschietto in base alle risposte e alla descrizione delle bamboline, doveva scegliere...a volte gli capitava qualcuna che non era molto gradevole...l'avevamo creata appositamente!!!


3) PLASTILINA___si lo so che ci avete giocato tutti...noi ci facevamo anche gli interni d'arredo per le case di cartone...alcuni abitanti erano anche in plastichina...verso l'aumentare delle nostre età, ormai le case di cartone erano abitate da popolazioni ibride!!!






4) STORIELLE E ROMANZETTI____direi che una passione che mi sono lasciata con piacere intatta da quando ero una piccoletta, è senza dubbio quella per il racconto...oggi lo stile si è andato affinando ed è imperniato dlle storie reali o verosimili dei nostri tempi, ma all'epoca, coerente con la mia indole di bambina fantasiosa e abitante del mondo dei sogni, amavo raccontare storie fantastiche, di bambini e bambine di città inesistenti, che si avventuravano per deserti e lì trovavano fonti miracolose, magiche...amori che si incrociavano e cavalli alati bianchi salvatori degli eroi protagonisti! Non ho perso la voglia di scrivere romanzi e poesie. Il mio romanzo è in fase di stesura, ma il tempo che "butto" per altre cose, a mio avviso inutili, non mi permette di dedicarmene a tempo pieno!Poesie sì...tante.


Vorrei potermi dedicare alle cose che amo completamente, senza sentirmi in colpa se tralascio qualche impegno più concreto...a 29 anni vivo ancora in quel mondo fatto di nuvole e cavalli alati ed essere cresciuta, ed essere giunta in questa storia così veritiera e secca come quella in cui vivo, mi fa desiderare sempre di più di vivere da un'eroina del suo tempo...avvolta nel suo velo di bambina anche se i compleanni veloci, mi ricordano di non esserlo più! Ora sono qui...attrice del mio mondo, disegnatrice della mia storia, a "ingegnare" una vita intera e a colorare i giorni che vengono cupi...a raccontare a volte frottole e a sognare come lei...ancora oggi!


20 agosto 2011

VITA

Me ne sto qui seduta sugli stracci della mia anima
e inerme osservo il tempo
paginone grigio del mio presente 
assente eco delle mia grida incessanti...
sono stanca cuore
ho sonno mente...
la notte non basta e il giorno mi spossa
son io o la luce che acceca la mia strada?
 Sei tu, vita, che vali la pena di scorrere
in questo letto di seta bianca
amami vita, amami...




14 agosto 2011

MAGICO SALENTO!!!

Lunga latitanza sì. Estate 2011 in piena. Turisti che si buttano sulla tua auto, spiaggia senza un metro quadrato di libertà per appoggiare un misero asciugamano e se hai un pelucchio fuoriposto...bhe, il tuo vicino di ombrellone può accorgersene!Non ci sono salentini vicino ma tedeschi, francesi, napoletani e siciliani per assurdo!!! Come mai, penso io, con delle spiagge così belle hanno scelto il Salento? Forse non abbiamo nulla da invidiare in fin dei conti e io amo la mia terra d'estate, ricca di folklore, gastronomia da far impazzire...la pizzica ossessionante e serotonina-stimolante....le spiagge profumate e limpide che ti regalano il relax tanto desiderato. E la sera, quando torni a casa, il tramonto dietro gli alberi di ulivo, ti ristora e ti rinvigorisce insieme al dolce canto dei grilli...amici miei! Che pace si respira nelle campagne salentine, la sera!!! E se vuoi divertirti c'è Gallipoli, magica ed elegante con le sue luci arancio a mò di tramonto, c'è la bella Santa Maria di Leuca, "The finibus terrae", laddove finisce la nostra bella Italia...piccola bomboniera del sud! E poi la suggestiva Otranto, vecchia Idrunto, dal fiume Idro che scorreva in questa terra meravigliosa...ricca di stradine e vicoli ricoperte da chianche ancora del passato, il magico castello fotificato...poi c'è la piccola Castro, dove i giovani approdano per un "post e pre disco" in quanto vicino a questo paese abbiamo belle discoteche come la famigerata "Blu bay"...Io amo il mio Salento...ricco di tutto quello che si può desiderare...e guai a chi me la tocca...io mi sento salentina dentro e fuori..e prima o poi ho deciso...sì...di tatuarmi una piccola tarantola sulla caviglia...vi aggiorno ragazzi sulla mia estate 2011...bacissimi!!!!

01 agosto 2011

MARY'S SMILE

Questo è MARY'S SMILE, un altro vassoio grande, per bar o pub, creato pochi giorni fa...lo sfondo questa volta è azzurro, sempre la stessa tecnica, giornali e colori ad olio: non avrei potuto utilizzare nessun altro tipo di colore per sfumare la Marylin...ad esempio se avessi utilizzato gli acrilici o la tempera, le onde dei riccioli non sarebbero mai uscite così "morbide"...e questo perchè l'olio è di per sè già più oleoso appunto, mentre gli altri asciugano subito, seccano e si spaccano...la cosa che a me piace di questo vassoio è l'esterno fatto con smalti all'acqua bianco e anticato di nero...forse un pò si nota...alla prossima!

CHARLYE

Questo è CHARLYE, un vassoio per caffè realizzato per una signora, che, cenando nella braceria Petra Nera dove ce n'è uno quasi uguale esposto, se n'è innamorata e le ho fatto questo che in realtà è molto più simile a MARYLIN, quello che mi derubò letteralmente mia sorella sorella Simona...spero che le piaccia...stasera glielo rendo in una carta da regalo rustica...insieme al sacchettino ZU' per lo zucchero...quello che avete visto nel post precedente! Baciiiiii

28 luglio 2011

SACCHETTINI DA ZUCCHERO (LE BUSTINE OVVIAMENTE)!!!!

Salve ragazzi...questi sono dei sacchetti per mettere bustine di zucchero....ZU', CHE', e  RO'
Un giorno mi recai in una cartoleria sotto casa, sono entrata e, appassionata di carte particolari come sono, rimasi attratta da due fogli appesi tra le cose del decupage, una verde e l'altra bianca! 
Come potete immaginare, la mia fantasia è volata in un attimo e ha partorito questi simpaticissimi sacchetti!!! (Un altro trio verde si trova sul banco di un bellissimo Wine bar a T. San Giovanni) e che ha attratto tante persone, ragion per la quale poi è nato questo trio...richiestomi!
All'inizio avevo davanti solo un foglio di carta che mi piaceva tantissimo, ma che non sapevo come usare...così mi sono armata di coraggio (e in queste cose devo dire che ne ho tanto), ho preso le forbici e la colla vinilica e con gesti sicuri, come se avessi fatto i sacchetti già altre volte, ho tagliuzzato qua e là, incollato e ho dato forma a questo trio tenerissimo!!! Il primo ad essere nato è stato RO'...poi ho scovato tra le cose che non butto mai, delle cordicine tipo "iuta" e ho creato ZU'...lo amo questo! Poi è nato il più piccolino, CHE'...ma a questo ci ho legato un fiorellino azzurro, scovato anche lui dalla scatolona che ho sulla scrivania (ora diventata non so che...credo che la bottega di Mastro Geppetto fosse più ordinata della mia cameretta!), e nella quale ci inserisco tutti i fiorellini delle bomboniere ecc....
Non mi prendete per matta se do dei nomi alle mie creazioni, ma ognuno di loro è come se fosse mio amico...e quando devo regalarli o venderli...mi dispiace sempre!!!! E vabbè mi accontenterò delle foto!!! Se vi piacciono lasciatemi un commento!!!! Baci

27 luglio 2011

STESSO STILE...DIVERSO L'OGGETTO!

Questo è un Banco cocktail realizzato domenica scorsa per un locale a Torre S. Giovanni. Rinchiusa nel locale dalle 8.30 di mattina fino alle 17 del pomeriggio col mio ragazzo Piero, ho partorito questo...io amo questo che vedete nell'immagine....ci tengo perchè ci ho messo tanta passione ed entusiasmo...la soddisfazione cresceva pennellata dopo pennellata...ora dovrei inserire il logo del locale al centro...e sarà davvero terminato. Per me la soddisfazione più grande è vedere e sapere che piace alla gente...alcuni mi fermano e mi dicono che non pensavano fosse fatto a mano, ma che fosse una stampa incollata sul banco...comunque adesso sto facendo un vassoio con lo stesso stile ad una persona che me l'ha chiesto...sono contenta...certo questa è una passione, non il mio lavoro...ma mi carica tanto....ciaooooooooooo

19 luglio 2011

VENITE A TROVARMI SU FACEBOOK!!!

Ciao a tutti, ora potete trovare le mie creazioni su http://www.facebook.com/pages/DANIELA-CREATIONS/119850598108748

Qui ho inserito tutte le cose che preparo nei miei intervalli da un esame all'altro! Se volete essere aggiornati sulle cose che creo vi invito a cliccare su questo link e una volta trovati sulla pagina di Facebook, a cliccare su mi piace così sarete fans di DANIELA CREATIONS!!!  

Grazie e mi farà piacerissimo!!!!!

04 luglio 2011

PETRA NERA


Figlia della pietra antica
che il tempo annerisce
con le sue vecchie mani...
e nel  calice infuocato
 io ti cullo, ti oscillo, ti adagio...
e assaporo in te
le perenni scogliere
 e i pini selvaggi e i bianchi rosmarini,
 e le mente inebrianti e le biancheggiate olive
e  stremato,
infine,
in te m' annego coi pensieri
sorseggiando follemente
la sublime estasi
di sere estive.
(Daniela Giorgino)


28 giugno 2011

IL MONDO

Bolla d'acqua sospesa all'aria con un filo di gravità; trasparente finestra di vetro affacciata sull'immenso spazio, ed io invece, immensamente piccola cammino su di te, a testa in giù o in su, senza sentirti girare attorno a questa palla infuocata di rosso.
Osservo l'orizzonte da lontano e lo vedo incurvirsi alla fine dello sguardo, e, dietro al mio stesso sguardo, c'è l'infinito spazio che io non oso violare, io piccola maionetta appesa  dentro te come un feto nella sua mamma. E mi nutro di quello che sai darmi, bevo delle tue sorgenti e respiro l'aria imprigionata dentrole tue valli, cortesemente donata ai miei polmoni grati, a te, nobile bolla d'aria.
Vivo di te, delle perenni montagne, custodi di infiniti ghiacciai, barriere naturali contro la rabbia violenta dei venti, delle maestose spiagge e scogliere emerse dal tuo grembo, delle onde sulla mia pelle, del sole che ti riscalda e della luna che ti bacia, quando stanca, arriva la sera. 
Il mondo è una bolla d'aria spirata da qualche bocca divina, soffiata via dal vento e dal tempo che vola tra le nuvole sopra di lei; 
Se io fossi immensa come te, tutta ci staresti dentro al palmo della mia mano e ti terrei stretta tra le mie dita tremanti...ma il mondo  è dei bambini...e di loro sono il sole, la luna, la terra, il mare, gli alberi.
Dei bambini di questo e dell'altro mondo, sono le stelle collassate e divenute comete e poi ancora cadute con una pioggia di scintille, sotto al loro sguardo ridente e  sgomento, in qualsiasi parte del mondo, su qualsiasi bambino del mondo e su qualsiasi colore di pelle.

26 giugno 2011

NUOVA CREAZIONE!!!

Ragazzi, ecco a voi Marylin, la mia nuova creatura...che non ha fatto in tempo a nascere e a vedere il mondo intorno, che già subito mia sorella e mio cognato se lo sono accaparrato!!! 
E' fatto con la tecnica del DECUPAGE PITTORICO...e sopra vi è una foto in bianco e nero di Marylin Monroe...da cui deriva il nome del vassoietto!!!
1) Di base ci sono sempre i giornali stropicciati e colla vinilica...l'effetto è una rialzatura delle immagini e si sentono al tatto: le bottiglie, i bicchieri e la botte sono infatti più spesse rispetto al fondo per dare l'effetto della rialzatura!
2) Poi il via ai colori ad olio: i bicchieri, l'unica parte a staccare, categoricamente bianchi con un pennellino piccolo, come bianco sarà qualche spruzzo di luce sulla botte e sul vestito di Marylin.
3) Alla fine spruzzateci sopra un pò di lacca per agevolare l'essiccatura e come ormai sapete, "annegate" il tutto con vernice ad acqua trasparente o, se siete coraggiose, col FLATTING PER PLAQUET, puzzolentissimo!!!
Una creatura semplice comunque, ma che da il suo effetto retrò "rivisitato" che a me piace tanto!!!
Ora su commissione, ne dovrei fare altri 5 o 6 per un locale anche lui molto retrò...poi ve li posterò...non appena mi libero da questo esame noioso!!!! Buona domenica a tutti!

Ciao e alla prossima creazione!!!

24 giugno 2011

ESSENZA

Quando il cielo è grigio di pioggia e sembra un foglio di carta riciclata, è proprio allora che viaggio coi pensieri: quando osservando questo enorme quadro, dove c’è ritratto niente, dipingo con gli occhi immagini ancora vive.
Pare un fumo immenso così basso da schiacciare l’anima, avvolge le case, gli alberi lontani, quello che di bello c’è dietro.
Se si potesse con le dita voltare questo paginone ingombrante, si vedrebbero mille cose: come adesso che il suo letto azzurro si scopre piano e le mie pupille si restringono all'arrivo del sole. 
E’ tutto così bello e naturale…come bello sarebbe poter spogliare la nostra anima da quei vestiti grigi che a volte indossiamo per nascondere la nostra essenza, perché nessuno possa capire i nostri pensieri.
A volte per nasconderci, diveniamo ciò che gli altri vorrebbero che noi fossimo:  ridiamo a crepapelle perché potrebbero preoccuparsi di un sorriso mancato, dei nostri occhi non molto vivaci…e a  noi non rimane altro che dimenticarci per un attimo, per qualche ora o forse per molto tempo, così tanto, a volte, che ci dimentichiamo chi siamo, qual è il nostro desiderio più grande, la nostra meta.
Mi capita spesso di notare che alcuni ridano troppo spesso senza neanche sapere perché, di vedere sui loro visi sorrisi menzogneri di chi vuole  dimostrare a chi lo osserva  di non aver paura di nulla, che è forte per il solo fatto di non mostrare il suo dolore agli altri; e se poi sono soli mentono a sé stessi di essere veramente così: escono dalla loro pelle come fanno d’estate i serpenti, la lasciano scivolare via, tra le cose inutili di cui ci disfacciamo durante il lungo cammino.
Capita spesso però che la parte di noi che abbiamo abbandonato per strada di fronte a quel bivio, ce la ritroviamo davanti, costretti  a riprenderci quella pelle, ad accettarla e ad andare avanti con quella addosso e imparare anche ad amarla, così com’è…

IL TEMPO DI ANDARE

Solitaria me ne sto in questa stanza uguale
 e qui tesso immense tele di pensieri 
sistemando valigi di età passate...

poi, 
nell'anima spossata da insensate parole,
vorrei ritrovare la culla che presto abbandonai.

Ma,
 accarezzata e consolata dalle braccia traditrici del tempo,
capisco di essere sola come in quella antica culla

e, sola vado nel mondo,
ad abbracciare la vita che viene!

23 giugno 2011

STUDIARE FA MALE AL CERVELLO!

Studiare fa male alla salute!!! Sì, sono arrivata alla conclusione che lo studio, al contrario di quello che dicono i neurologi, secondo cui chi studia, poi, in età avanzata ha meno possibilità di ammalarsi di alzeimer, io dico che invece intorpidisce, rende inutili nella vita sociale, rende inutili a livello reddituale, rende irascibili, rende gli studenti dei grandi raccontatori di balle, e chi più ne ha più ne metta. 
Penso che per evitare malattie neuro-degenerative, non si debba per forza essere studenti, ma basta un bel cruciverbone o meglio ancora un difficile sudoku!!!Basta leggere un libro stimolante, che ci piace, prima di andare a letto, basta dedicare due o tre orette ad una attività o un hobbyie che ci piace, basta fare qualcosa insomma che ci crei dei nuovi "dendriti", cioè nuovi collegamenti neuronali!!!
Infatti, ho letto da grande curiosa della psicologia e neurologia, che se ripetiamo tutti i giorni le stesse azioni, poi il cervello non sviluppa nuovi neuroni e collegamenti tra di loro...ed è quello che succede a chi si ammala di depressione o ansia cronica! La depressione dovrebbe venire per darci proprio una scossa come se il cervello ci dicesse:" Ehi tu, fai qualcosa, agisci, che io mi sto addormentando!!!" 
Ecco perchè stare a studiare troppo non va bene...poi basta!!! Si deve agire! E' un monito a me stessa questo...lo so...devo sbrigarmi, BASTA, NON SE NE PUO' PIU' DI STUDIARE!!!

21 giugno 2011

IL CANTO DELLA CICALA

La tua imponente voce mi confonde
e mescolata all'afa inebriante,
attraverso ulivi vibranti e opachi,
mi raggiunge e mi assopisce...
e su questi muretti di pietra antica,
i miei sensi, catturati,
danzano la tua pizzica assordante.
Il sole biancheggia il mio ossuto viso
e fichi d'india succosi,
appoggiati su stanche pajare,
colorano di verde e arancio
il cielo bianco
di un mattino d'estate.
 
 

17 giugno 2011

COSA VUOI FARE DA GRANDE?

COSA FARAI DA GRANDE? Domanda da un milione di dollari, qualcuno direbbe, oggi! Eppure, qualche anno fa, questa era la domanda più bella che qualcuno ti potesse fare, perchè la risposta era diretta e univoca!E iniziavi a rispondere entusiasta di voler fare l'avvocato come Helly Mc Bill, telefilm estivo preferito di qualche lustro addietro, o magari il medico di frontiera o meglio ancora, il giudice: potere incrontrastato, sublime e al di sopra di qualsiasi altro! Da qualche decennio a questa parte, invece, se qualcuno ti pone codesta retorica e inutile questione, ti si drizzano i capelli sul capo come se qualcuno ti avesse scaricato addosso 300 wtt di scarica elettrica su un lettino di manicomio, gli occhi schizzano fuori come la tipa del Guinness dei primati, e la lingua si attacca al palato gonfiandosi come una spugna piena d'acqa!!! Ma dico io, che domande sono queste??? Perchè ho possibilità di scegliere, io??? Questa domanda suona squallida come un campanello assordante o peggio ancora fa lo stesso effetto di quando ti chiedono:"QUANTI ESAMI TI RESTANO"??? Ma vaffanculo...MA QUANDO TI FAI L'ULTIMO COMANDAMENTO???

15 giugno 2011

ALCUNE MIE CREATURE

 Ciao ragazzi, oggi vi presento alcune delle mie creazioni: partiamo dal primo:
1) Questo è RETRO', l'avete già visto nel post precedente: un vassoio di legno. Per base ci ho messo dei giornali stropicciati e incollati  sulla base con la colla vinilica universale; quando è ancora fresca la colla, con le dita potrete stropicciare quanto più vorrete i giornali; ma attenzione! I giornali non vanno incollati a caso: ovviamente sceglierete le parti migliori: i titoli in grassetto ogni tanto sono la fine del mondo!
Come vedete poi, nel mezzo, ci ho messo una fotografia di alcuni vecchietti in bianco e nero, l'ho trovata sempre in un giornale e funge qui da primo piano, mentre le bottiglie, la botte e il calice li ho recuperati da fogli per decupage! Ovviamente poi sfumate il tutto con colori ad olio che sono quelli che regalano maggiori sfumature e sono anche più morbidi e più lenti nell'essiccatura in modo da permetterti eventuali ripensamenti! Unica pecca: puzzano! Alla fine, passati gli oggetti in questione almeno 2 gg al sole ad asciugare, bisogna "annegare" l'immagine e il tutto, con una vernice ad acqua! O flatting per plaquet! 

2) Questa invece è ROSE, una cornicetta per fotografie molto graziosa...prima era una cornicetta bruttina mai utilizzata e ancora impaccata; io l'ho trasformata in Rose...è ricoperta con una base in carta riso bianca; la carta poi l'ho dipinta ad olio, mescolando rosso e bianco per ottenere quel bel rosa, e categoricamente con i polpastrelli delle dita: in questo modo ho ottenuto l'effetto di sfumare i lati e picchiettare per creare rialzature! Per creare i fiori invece ho recuperato le foglie da vecchie bomboniere (non buttate mai le confezioni!); mentre come fiori, per fare i petali ho preso un tulle bianco e nel mezzo un batuffolino creato con della lana arancio! Come vi pare?
3) Poi c'è lui, TRONCHETTO, un lume a cui la foto non rende davvero giustizia! Girovagando per i mercatini dell'usato, ho trovato la parte elettrica a sole 2 euro, ed è ben funzionante! Poi avevo in casa un sacchetto di fiori secchi profumati, e voilà!Ho messo sulla base colla vinilica e attaccato con pazienza, in modo da non far vedere la base, tutti i fiorellini e tronchetti secchi...acceso è straordinario perchè la luce fuoriesce dai fori rimasti scoperti...qui non è accesa perchè l'ho messa ad asciugare sotto il mio camino! 
Ah dimenticavo...dopo, spruzzateci sopra un pò di lacca che avete in casa...l'asciugatura sarà più veloce così potrete finalmente stendere il flatting sulla base e metterla ad illuminare le vostre serate magiche!!!
LE ALTRE CREATURE SONO IN ARRIVO...HO UN ALTRO VASSOIETTO FUORI STESO A...PRENDERE IL SOLE! ALMENO LUI...






14 giugno 2011

L'ARTE DI FARE ARTE...

 Direi che se dovessi riempire tutte le ore della mie giornate, forse...non sarebbe sufficiente l'intera giornata! 
E' da quando sono piccola che il profumo dei pastelli e dei colori mi manda in tilt, anzi, a dire il vero tutto l'occorrente per la cancelleria! 
Poi si cresce e crescendo impari tanti nuovi modi per divertirti: ad esempio più tardi ho scoperto il disegno a carboncino: in casa mia non mancano matitoni giganti neri con la punta grossa per sfumare e cartoncino ruvido; ancora il decupage: ma un decupage un pò particolare...non è il solito taglia e incolla...ma è un metodo che ho reinventato...diciamo a modo mio...sembra come se i ritagli non ci sono e anzi sembrano disegnati a mano..un giorno, connessione permettendo, vi inserirò qualche foto! Ho creato per ora due vassoietti (questo blu accanto, l'altro sul marroncino e nero) stile retrò: con giornali stropicciati e foto in bianco e nero, magari di attori Holliwoodiani...il tutto poi "annegato" sotto una vernice ad acqua trasparente per rendere indistruttibile il lavoro! Potete utilizzare al posto della vernice anche il "flatting per plaquet"...quella che si usa per verniciare le barche dopo la pittura..ma puzzicchia un po' per cui io preferisco la vernice ad acqua! Un giorno farò un video e vi mostrerò la tecnica che uso io! Non ci vuole moltissimo, ma tanta pazienza e creatività!
Ancora un'altra passione che mi è venuta in mente scovando per i mercatini dell'usato? Creare lampade e lumi! In pratica quello che serve è...proprio un mercatino di cose usate! Ci trovi delle stoffe e merletti deliziosi di tanti anni fa...coloratissimi o anche solo bianchi per creare un paralume romantico stile anni "40...anche semplici fazzoletti vanno bene (non usati ovviamente), l'importante è che abbiano trasparenze in modo da dare al paralume la possibilità di emanare una luce fioca...romantica! Vedrete che lampade suggestive che riuscirete a creare! Io per ora ho utilizzato la carta riso...spettacolare la luce che emana...ma un giorno..vi inserirò tutte le foto...certo la connessione è troppo lenta ultimamente...ma se amate queste cosucce ..allora..aspettatemi...E giurisprudenza in tutto questo? C'è pure lei...Sto preparando un esame...ma per fare un break ci sono sempre pronti sull'altra scrivania pennelli, colle, giornali, merletti...stoffe vecchie....e anche il mio giallo-noir che mi aspetta...pure lui...







03 giugno 2011

SPERANZA DI GIUSTIZIA


Scrive di te la mia penna impazzita
su insensate righe di poesia notturna
come appunti casuali in una pagina sgualcita.

Scrive di te desideri inespressi
scrive che non posso ma se potessi
vestirei di te le nude genti
e ti poserei poi come un bambino
tra le molli braccia delle madri in attesa,
in chi ha solo odio e in chi non si è arreso.

Se io potessi e non lo posso fare
ti porterei dove il sole è più cocente
nelle fangose case e nelle finte chiese
a chi per la fame non ha più fame...
a mio padre.


Ma inutile creatura son io per far niente
e solo disegnarti posso con la mente:
schizzo di matita su papiri di fango,
incisione fioca su di un telo bianco.

Laddove giacciono i resti della guerra
bimbi sereni continuano a giocare
che' per natura hanno scordato ieri
e che per questo credono nel domani.

Taglia di un vestito troppo stretta
che poche membra possono indossare
ma a noi nudi resta la speranza,
piccola casa con immenso focolare.
.

31 maggio 2011

IL MONDO DEI BAMBINI

C'è un mondo fatato, in cui costruire castelli di sabbia, che un'ondata marina butterà subito giù, non è stato mai così divertente; in cui il linguaggio diventa più semplice e immediato, la voce più dolce e il sentire, ovattato.
Un posto che non ti sogneresti mai di visitare, se qualche piccola anima, non ti ci avesse ficcato con la forza!
E' il mondo dei bambini...che una volta scoperto, diventa il libro di favole più bello che tu abbia mai letto; che ti insegna la spontaneità perduta, che ti regala un attimo dopo l'altro di sorrisi e risate pure che, nella realtà, non sempre riesci a provare; il mondo dei bambini che ti osservano fare le cose e, poi, buffamente, cercano di emularti; che ti sorridono coi loro occhi a palla e ti illuminano il viso di una felicità inebriante;
che ti chiedono perchè e tu, scalando montagne di risposte, non riesci a trovarne una innocente; che quando ti vedono arrivare, ti si buttano al collo e ti abbracciano fino a strozzarti; che allungano faticosamente le loro braccine per sfiorarti il viso con le mani e farti una piccola carezza, che dura istanti infiniti; ti dicono che sei bella e appoggiano la loro testa sulla tua; appena ti lasci andare sul divano, poi, silenziosamente, vengono a baciarti sulla guancia, piano, come se tu non te ne accorgessi; quelli con cui ti metti a ballare come una stupida per la strada e per i quali giri a quattro zampe per la casa con loro in groppa; quelli di cui ricordi ogni istante della loro breve vita; che la prima volta che ti chiamano zia, ti fanno sentire già grande e per i quali ti rendi conto di esserlo diventata, quando, desiderosi di condurti non si sa mai dove, mettono la loro piccola e bianca mano nella tua, e tu...chinandoti piano alla loro altezza,  tieni loro la mano con un dito soltanto, perchè la tua mano è troppo grande!  E che appena vedi piangere, vorresti inventare chissà quale diversivo per vedere il loro occhi pieni di lacrime, ridere a crepapelle e subito fai le faccine diventando un mostro o un animale qualunque!
E' un mondo nel tuo mondo, quello dei bambini, una parentesi magica nella quotidianità reale, una vita fatta di piccole vite, quelle di bambini a cui non riusciresti mai a dire no, risposta diffusissima nel mondo reale! La mia parentesi magica è bellissima ed io e Serena ci entriamo spesso...

26 maggio 2011

IL RITORNO DEL MARE

 Il mare di luce mi acceca
ed io lo osservo arrossire
e poi morire nella sera
e poi divenire cielo
e poi ancora notte.
La luna si è nascosta
nell’immenso niente
avvolta dallo spazio incalzante
ed io qui,
su questo scoglio
avvolta dal dolce tremore dell’estate,
ad aspettare a lungo
il ritorno del mare!
 

24 maggio 2011

RICORDI TRA I BANCHI

Se mi giro indietro e ripercorro a ritroso la mia vita fino alle elementari, sento un profumo particolare, che riconoscerei tra mille: il profumo dei libri nuovi di scuola: quelli colorati che parevano libri di favola, con paragrafi piccolissimi che a noi bambini, invece, sembravano non finire mai; quelli i cui personaggi  parlavano tramite vignette e quelli che ancora ricordi, anche a distanza di anni! Quando tornavo a casa dalla libreria, coi testi nuovi, tutta entusiasta li aprivo nel mezzo e avvicinando il naso inspiravo profondamente, quasi a catturare quel profumo di carta nuova, che dopo le elementari, non ho mai più risentito!
Oggi i miei manualoni, sono scritti con caratteri da 11 e mettono quotidianamente a dura prova le mie cornee;  non hanno nessuna immagine; non sento odore di carta, ma di calda fotocopia appena sfornata dalle grinfie dell'addetta, sempre arrabbiata;  i paragrafi a volte mancano del tutto e devo costruirmeli da me insieme ai titoli alle volte: che noia mortale studiare diritto!!!
Meno volentieri invece, vorresti ricordare i giorni in cui, adducendo la solita scusa di aver dimenticato di scrivere i compiti sul diario, andavi a scuola senza aver studiato la poesia: ricordo un giorno, mentre la maestra interrogava gli altri prima di me, che io cercavo di memorizzarla velocemente, ma ahimè, imparai solo le prime due righe e lei mi tirò il libro in testa! Facevano delle vere e proprie torture all'epoca: una mia compagna di banco, nell'ora di matematica, veniva spesso chiamata alla lavagna, forse perchè era stata "sgamata" la sua simpatia nei confronti dell'amata materia, e se ne tornava al posto piangendo e mostrandomi tra le mani, ciocche di capelli appena estirpati dalla maestra pugile!
Ad  un altro fu presa la testa per capelli e fu fatta rimbalzare sul banco come un pallone da baseball: se ne venne il giorno dopo con un cerchio rosso in fronte: sembrava essersi convertito alla religione indù! E come dimenticare il povero M. che se ne venne una mattina con la fronte piena di lividi ( probabilmente era capitato anche lui sotto le zanne della maestra di matematica) che alla domanda della maestra di italiano su che cosa gli fosse accaduto, lui, traducendo dal dialetto all'italiano, rispose fiero: " mi sono ncasciato": ci rido ancora a crepapelle se ci penso! 
E lui, R.; che dire di lui. Si era innamorato di me, e forse troppo, dato che la sua pancia emetteva in mia presenza strani rumori e sfiati  da mera putrefazione; per non parlare di A.,il figlio dell'avvocato, anche lui invaghito di me: per far colpo, buttava a terra i pastelli di R. e gli rubava le cose. Un giorno R.litigò con A. dicendogli:"Ehi, che io non sono ricco come te!"...la maestra pugile agì allora giustamente e lanciò un ceffone ad A.;...e chi se la dimentica la sua faccia da schiaffi!
Che tenerezza pensare a loro: oggi sono esattamente gli stessi: R. operaio e lui, A., ha smesso di rubare pastelli e gomme e oggi fa l'avvocato, anche lui, come il padre!
E la prof. di matematica? La vedo girovagare in città, probabilmente godendo della pensione che percepisce dalla sua attività di pugile: e a distanza di anni...bhe...non ho ancora trovato il coraggio di fermarla per strada!

21 maggio 2011

STOP!!!

Sono arrabbiata con chi ha tutta quell'autostima immeritata, che si permette di accelerare il passo e sgambettando come una top model dei canali locali,  supera la corsia alla mia destra, scavalcandomi come fanno i cavalli in una gara: e qui non si sta facendo una corsa!!!
Sono irreversibilmente annoiata di una vita fatta di un sabato passato a diventare una palma da giardino...con i piedi piantati in un posto qualsiasi di uno dei paesini qualsiasi delle nostre insignificanti città: far finta di ascoltare e convincermi che gli altri sono interessati ad ascoltare me!
Sono stramaledettamente stanca di sentirmi dire che a 29 anni da un mese compiuti, io debba sentirmi vecchia...mentre la pelle del mio viso e del mio collo ancora vincono la forza di gravità e la mattina mi evidenziano che invece sono ancora da vivere! Da scegliere!
E se un giorno non mi va di fare un cazzo...io quel cazzo non lo faccio!!! E se un giorno di merda, mi va di andarmene al mare mentre tutti gli altri lavorano, io ci vado uguale senza per questo sentirmi in colpa!!! A chi devo dar conto, alla fine, se non a me stessa? E quella me stessa, la mattina, mentre si lava il viso e si trucca, mi dice di vivere, di divertirmi..e  se devo dar conto a me...io allora a me soltanto do voce e dico: STOP!!! Da oggi si fa come cazzo voglio io!!!

NOME BLOG MODIFICATO

Salve a tutti, volevo comunicare ai miei follower che il nome del mio blog è stato modificato: ora si chiama "semplicementedaniela"...e non alidipoesia, questo perchè se deve essere il titolo coerente col blog, non scrivo solo poesie, ma tante alre cose! Buona giornata a tutti!!!

20 maggio 2011

GERARCHIA...OSPEDALIERA!!!

In ospedale esiste una gerarchia piramidale incredibile e a qualsiasi grado o livello corrispondono tratti caratteriali e somatici evidenti a chiunque. Allora partiamo subito dalla base della nostra piramide immaginaria:
1) Qui troviamo il c.d."PORTANTINO"che nei tratti somatici è un ragazzo/a gracilino/a, sui trent'anni max 40, che dopo aver tentato inutilmente un posto in amministrazione per via di parenti lontani, dopo varie promesse, alla fine è riuscito ad ottenere il dominio dei carrelli porta-polivetri e finalmente domina incontrastato i reparti e gli ascensori: questi, infatti sono sempre occupati, e tu penserai mentre ansiosamente li attendi per essere operata:"mamma mia qualcuno è rimasto dentro" e invece dopo un po' vedi uscire lui, il portantino, con la sua navicella spaziale pronto a spazzare pantofole, pazienti e tutto ciò che  trova nel suo andazzo mattutino. E quando devi passare per attraversare i corridoi stretti e lunghi dei nostri ospediali, ti trovi a litigare tu e il carrello; non c'è un codice ospedaliero che dirime il traffico carrelli, per cui alla fine, vincono sempre loro: con sapere sopraffino, ti schiacci a sogliola al meglio che puoi e in un attimo le diete dimagranti non servono a nulla, senti che puoi dimagrire da sola!!!: Se poi  vuoi sapere dove si trova il reparto di ortopedia e tu sei sperduto in un'ala opposta, rivolgiti al portantino, ti "porta lui" ovunque!!!
2)  Poi alla base ma molto utili, ci sono LE MENSE: le addette al cibo liquidoso degli ospedali, sono vestite di bianco, e le senti arrivare con la loro cucina portatile ad un'orario che nemmeno i galli valsuviani si sarebbero sognati; tutti contenti i pazienti stanno lì ad osservare la porta della loro stanza per intravedere il carrello acciaioso e per scorgere il sorriso delle addette: ed ecco che spunta lei, con aria depressa, che inizia a lanciare piatti semivuoti di plastica, con dentro...solo un pò di brodino freddo: con autoconvincimento ti chiedi " in fin dei conti sono un paziente, e sto a dieta". Ma poi perchè un paziente deve stare a dieta? Domanda a cui non si sa rispondere! Comunque loro, con i loro sorrisi inesistenti, non so perchè, ma ti fanno anche sentire in colpa quando afferri il piatto lanciato da tre metri di distanza, come se non lo meritassi o costassi al SSN almeno 100 euro a pasto liquidoso: questi vanno forse a gradi? Più il cibo diviene consistente e più l'ASL dovrebbe pagare!!!
3) Arrampicandoci sulla nostra piramide troviamo poi il cuore dell'ospedale: le INFERMIERE: loro per la maggior parte sono sovrappeso, capelli corti, e hanno sempre l'aria arrabbiata: le senti arrivare da lontano calpestando pesantemente e velocemente il pavimento coi loro sandali famosissimi e ti chiedi se hai combinato qualcosa: le vedi correre verso di te e in un attimo ti ritrovi nel braccio una siringa lunga quanto il loro muso: ormai sono abili iniettatrici e lanciano siringhe ovunque...la notte le sogni che ti iniettano liquidi in qualsiasi parte del corpo, in ogni posizione, peggio dei manuali del kamasutra!
4) Un pò più in alto poi troviamo gli SPECIALIZZANDI, i semidottori a cui manca l'iscrizione all'albo, usciti appena dal torpore universitario: torpore che poi, ancora, è loro rimasto. Infatti riconosci subito le loro figure: sono magri, occhiaie, sedere appiattito dalla sedia sui banchi della facoltà, impalati come stoccafissi e occhi alla Bud Spencer, semichiusi. Loro sono grandi camminatori, e fanno i canali negli ospedali perchè cercano qualcosa da fare o qualche invisibile primario o dottore che dia loro qualche direttiva: sono alla ricerca continua di qualcuno che non c'è!!! La loro voce è inesistente, come loro! Sulla tasca del loro insignificante camice stiracchiato a stralci, c'è scritto <specializzando>, e loro nascondono questo, elegantemente con una  biro nera!
5) Alla penultima fascia piramidale troviamo invece i DOTTORI, loro camminano a testa "dritta", non guardano nessuno e i familiari dei pazienti appena operati, per avere qualche notizia, devono fare violenza fisica: si arrampicano su di loro in qualsiasi parte del camice verde, e supplicando qualche informazione si fanno scappare le lacrime per impietosire! Alla fine così facendo, avranno ottenuto solo la pronuncia di una timida frase:" è andato tutto bene, tutto bene"; ti scollano piano dal camice e tu resti lì impalanto con in mano solo qualche pezzo di stoffa verde...
6) All'apice poi troviamo i PRIMARI: i leoni della foresta, camminano con passi leggeri e ampi, quasi a sorseggiare il pavimento, lenti come bradipi e con la faccia fiera rivolta a picco verso l'alto: sembra stiano espiando una colpa nell'inferno di Dante penso io, perchè a tenere la testa così dritta ce n'è di dolore!!! Ma loro no, passeggiano per i corridoi come se non avessero nulla da fare...sfilano, e se dietro capita una barella con un paziente infartato, bhe c'è da sperare solo che il primario si debba infilare nella prossima stanza e liberare la strada..altrimenti l'infermiera che lo trasporta, può avvisare i parenti!

Da ultimo e non lo inserisco nella nostra piramide, c'è il DIRETTORE SANITARIO: eterea figura, inarrivabile divinità dell'olimpo ospedaliero: lui esiste ma non c'è...la sua presenza però si avverte ovunque...dalla scelta del  PORTANTINO col carrello porta polivetri, della MENSA DI LIQUEFAZIONE, delle INFERMIERE lancia siringhe, degli SPECIALIZZANDI scava canali, ai DOTTORI sordo-muti, fino ai PRIMARI che sorseggiano il pavimento con passi da bradipo. E lui, lui dovrebbe essere scelto da una commissione in sede di concorso...qui ci srebbe un'altra piramide da costruire...ma..per oggi lasciamo stare...lì non finiremmo mai!!!

16 maggio 2011

UNA GRANDE FAMIGLIA!!!

A tutti sarà capitato di recarsi in comune per sbrigare qualche affare...che ne so, rinnovare una carta d'identità, cambiare la residenza o richiedere uno stato di famiglia, denunciare l'inizio di un'attività, richiedere l'autorizzazione per la costruzione di una casa ecc...insomma avete visto quanti uffici ho già elencato solo per fare un esempio? Ecco, il comune è una grande famiglia, sì proprio così: perchè a volte, anzi sempre più spesso, capita di intravedere mentre si corre da un ufficio all'altro, sosia ovunque!!! Ma no! Non esistono sosie nei comuni, semmai qualche omonimo! Puoi girovagare infatti per i corridoi infiniti e vuoti della "casa dei cittadini" e notare simpaticamente volti che pensi di aver già visto: in realtà non hai visto gli stessi volti, ma diversi...solo che...bhe...si somigliano! Poi vai a vedere sul sito ufficile del comune in cui hai notato similarità ovunque..e...splash: una doccia fredda ti avvolge! Ti accorgi che i dipendenti hanno quasi tutti gli stessi cognomi..coordinano, dirigono e dipendono da fratelli, sorelle, padri..e se non hanno lo stesso cognome magari sono nuore o generi!!! Che grande famiglia il comune..e beati loro: sapete perchè? Non perchè lavorano in comune, in fin dei conti, non è che tutti dobbiamo aspirare a lavorare lì dentro? Beati loro perchè, pare che in alcuni comuni, a vincere i concorsi AD EVIDENZA PUBBLICA siano sempre guardacaso i membri di una stessa famiglia...superando anche laureati brillantemente e con master...che famiglie intelligenti!!!

COMETA D'ARGENTO

Su di una notte d'estate
disegno il tuo profilo
con strascichi di luce lunare...
e parole bianche
e iridi nere  
squarciano il telo notturno
sulla mia testa...
Ti immagino così
sublime essere dei miei geni confusi
miracolo della vita
per cui si accetta il non vissuto!
Ti disegno così
cometa d'argento
stella mancante in
un cielo d'estate!

12 maggio 2011

CORRERE...CORRERE...

Vedo quella ragazzetta ventunenne dai capelli castani, vestina col tailleur bianco e valigietta nera, alzarsi la mattina alle otto e tornare a casa  alle nove di sera, in inverno cupo... la vedo correre veloce sotto i portici leccesi per tornare dalla coinquilina: le ha preparato il suo buon risotto di carote...correre perchè il parruchhiere sotto casa poi la insegue perchè vuole sapere a tutti i costi il suo nome...correre perchè fuori casa, nello schifo di quartiere che ignara si è presa in affitto, c'è puzzo di cannabis e gli indini si fumano tutto quello che trovano...correre e chiudere subito la porta di casa ansimando per l'affanno, perchè il vicino si mette alla finestra vestito di nero come un avvoltoio ad osservarla mentre rientra...e durante il giorno, quando stende il bucato ad asciugare, deve sbrigarsi anche lì, perchè il vicino prende il sole in terrazza e la osserva anche mentre mette i panni al sole...correre perchè se perde la "nuvoletta" poi perde la lezione, non mette la firma e non è frequentante: non fa niente che poi in aula tutti giocano a tris, l'importante è stare seduti e giustificare la presenza dei baroni...se non si vuole portare il doppio dei libri!!! Correre sotto la pioggia senza ombrello con le scarpe scivolose per arrivare prima al fornaio chè sennò si finiscono le tartarughe...Vedo Valeria giocare con la biancheria intima di Atonella, e le risate si spandono per la casa all'ora del the...quando alle cinque tutte escono fuori come lumache dopo la pioggia battente...
Vedo quella ventunenne correre, correre senza mai fermarsi e i suoi pensieri e progetti non si fermano mai...è dinamica, brillante...la vedo così ignara di tutto e del poi che si è costruito per strada da solo, senza chiederle il permesso e senza chiederle se andava bene così e vedo nei suoi occhi la vita fresca e la voglia di chiedere al mondo il suo posto...mi fa tenerezza vederla correre...e mi fa coraggio nello stesso tempo, perchè se la ricordo signifa che è vissuta, che c'è stata...e che vive dentro di me...ancora, dopotutto!

06 maggio 2011

SOGNO...ERGO SUM!

Ad un tratto la lucerna a palla sul corso San Giovanni diventa luna...una luna piena nascosta  dietro agli alberi rinsecchiti, il mare diviene cera colata dipinta di rosso da un timido sole che se ne va; la sera diviene un foglio dipinto da mani esperte sconosciute a qualsiasi galleria d'arte moderna e i miei pensieri diventano note musicali confuse tra le cinque linee di un pentagramma...sembrano rondini posate sui fili delle luci, pulci nell'aria osservate a naso in su...come una bambina osservo tutto intorno a me e come una bambina rido e mi stupisco delle cose vive o umanizzate da me bimba sognatrice...l'albatros che vola così in basso verso di me spinto giu' dal forte vento gallipolino...le case così vecchie e consumate dalla salsedine marina così piene di cose da dirmi..ma silenti che siete io vi capisco..e da sognatrice quale sono, do a voi il tempo di spiegarvi a me...do a voi la voce che volete avere e dono a voi le parole che volete dirmi! E quando mi sento sola in questa camera buia, così sogno e vago nella mia mente dove ci sono posti impossibili e tutte le cose terrene e non umane prendono vita...dove tutto si puo' e niente si deve e dove tutto è piu' puro perchè nessuno le puo' contaminare: la chiave di questi posti è solo mia!

29 aprile 2011

UNA INCOERENTE COME ME!!!

Sono una di quelle che mettono i jeans perchè non ama le proprie gambe...che delle sue gaffes fa il suo punto forte (?); sono una di quelle che ancora si commuove per un cartone animato! Che sa consigliare agli altri ma poi, di quello che consiglia, lei, non fa mai nulla; sono come i pesci incappati nella nassa: sanno come uscire ma non ci riescono! Sono una di quelle che svuota i supermercati di cosmetici e la mia toeletta ha più creme di una vetrina della profumeria; sono una di quelle che amano l'estate e quasi soffrono di depressione stagionale; sono una di quelle che amano dipingere ma non dipingono mai; che amano scrivere romanzi ma poi scrivono solo qualche capitolo; che scrivono tante poesie...quelle sì...ma che nessun editore stando alle logiche di mercato, considererebbe! Sono una di quelle arrivate a 30 anni per laurearsi e che ancora non sa cosa fare da grande...e forse farà tutt'altro! Sono una di quelle che ancora mette le scarpe con lacci di diversi colori perchè la vita non è di un solo colore...che non ama le sfumature dei colori ma quelli netti...come nella vita, ma che purtroppo, oggi, si trova proprio nelle sfumature! Sono una di quelle che mette la paglietta sulla spiaggia e che la gente guarda strana come fosse arrivato ET...che cambia colore di capelli continuamente, variando dal castano scuro al biondo...sono incoerenza, e sono proprio come il segno zodiacale che mi appartiene: i pesci...uno tira la lenza da una direzione e l'altro la tira dalla parte opposta!!!
Chissà forse un giorno questi pesci si incontreranno e la lenza si spezzerà...so che accadrà un giorno...perchè poi...sono una di quelle ottimiste...che ridono mentre piangono!!!

27 aprile 2011

COME UNA LUMACA

Passo le giornate a capire chi sono e quale vestito fare indossare alla mia anima nuda...passo le notti dormendo e appena sveglia, ho la sensazione di aver perso tempo a dormire....la vita corre e mi aspetta non so dove...è come se ci dovessimo incontrare ma non ci siamo dette dove nè quando!
Il cielo fuori è un paginone gigante e ingombra la mia mente di pensieri squallidi e insignificanti persino a me stessa; sento un peso sulle spalle come un guscio di lumaca stanca che silente se ne va a dormire rintanata nel suo guscio e pensa che lì dov'è adesso, sia il rifugio più sicuro, mentre è propri lì, nell'apparente sicurezza della sua casa, che tutto è vulnerabile...tutto è scoperto e tutto è un rischio! Ma la paura è uscire fuori e vedere che di fronte a sè, tutto è più facile di quanto si sia pensato..e che si sia ansimato per nulla e vissuto male per niente e allora sarebbe questa facilità ancora piu' ardua da accettare!

15 aprile 2011

SI IMPARA A SCRIVERE NON IL "MODO "DI SCRIVERE!!!

La scrittura ha origini molto antiche: basti pensare che affonda le sue origini nel 3500 a. C. e trova i suoi precursori nell'antica e affascinante terra Egiziana...dove i suoi cittadini, molto attratti dall'arte, avevano un che di misterioso e di accattivante che nessun'altra popolazione avrebbe potuto dare il via alla nascita di una così complessa scoperta! Questi cittadini dagli occhi al kajà avevano sperimentato un modo di comunicare molto misterioso, fatto di simboli, e chiamati per questo "geroglifici": segni che solo alcuni potevano conoscere tanto da essere considerati una sorta di sistema "crittografico", codificato (saranno stati un'idea e un impulso per i nostri moderni sistemi informatici crittografici?).
Su questi simboli tanti film sono stati girati e molti romanzi sono stati scritti e tra i piu' famosi ricordiamo "Il Codice Da Vinci" e il "Simbolo Perduto" di Dan Brown! Molto piu' tardi verso il 1800 a.C., un'altra popolazione indigena dell'Anatolia, gli Ittioti, sono riusciti ad avvicinare i geroglifici ad una scrittura piu' simile alla nostra e così apparirono le prime lettere...le vocali! Ma nel frattempo altre popolazioni cinesi sperimentavano il modo di poter scrivere su oggetti in modo tale da reperire poi il pensiero: nacquero quindi i primi documenti che venivano scritti su gusci di tartarughe con scalpello oppure su bronzo e pietra! Questi cinesi poi...ne sapevano anche allora!!!
Sarebbe comunque troppo dispersivo parlare in questa sede di tutta l'evoluzione della scrittura fino ad oggi...posso solo dirvi che è l'alfabeto greco il diretto intermediario tra i primi alfabeti di origine semita con le prime consonanti da destra a sinistra, a quello latino da sinistra a destra e così via  fino ad arrivare alla nostra scrittura...ma qui stiamo parlando comunque di molti anni di evoluzione!
La grecia come amante dell'arte, della filosofia, della letteratura era poi particolarmente ispirata per l'arte del poeticare tanto che la musa della poesia per eccellenza, Calliope, cantava le sue poesie accompagnandosi con l'arpa, durante i bacchetti dei cavalieri prima o dopo una battaglia vinta o per qualsiasi altro evento degno di celebrazione!.
La scrittura è giunta fino ai nostri giorni e noi ne abbiamo bisogno come non mai, tutto si puo' fare con l'unione di vocali e consonanti unite alle regole grammaticali necessarie: si redigono atti, contratti, testamenti, si scrivono romanzi e poesie...ma attenzione! Qui bisogna fare un distinguo necessario e ripeto il titolo del mio post: si impara a scrivere ma non il modo di scrivere!!! Le regole possiamo acquisirle tutti e anzi dobbiamo...ma quella famosa musa immaginaria che nel tempo i greci chiamavano Calliope...in realtà non sempre ispira tutti...ma qualcuno ha in sè più di altri una dote innata, un talento puro, una risorsa chiamiamola pure trascendentale, io amo pensarla così...che ci rende unici..la poesia non è un dono per tutti...ed è l'unica cosa che in questo mondo di concorrenza sleale improntato frettolosamente al mercato e al plagio, non si puo' copiare...nessuno puo' fare concorrenza ad un artista...perchè non si puo' scippare l'anima di una persona..o non si puo' tentare una concorrenza sleale...non ci sono i presupposti!
Peccato che l'arte non sia una dote riconosciuta anche a livello economico...perchè sarebbe un lavoro per poche elite...ma forse...non lo è proprio perchè non si puo' copiare...il mercato purtroppo ha bisogno di derubare e di correre rapidamente, di vendere merce, prodotti...ma noi poeti e scrittori abbiamo le ali e voliamo al di sopra di queste logiche del mercato...e forse è meglio stare seduta su questa nuvola ovattata con la mia arpa immaginaria in mano...e guardare dall'alto chi qui, dove sono io..non potrà mai sedersi!!!